Giovanni Bissoni
Da uomo politico lungimirante e da attento amministratore pubblico, Giovanni ha fatto un lavoro rigoroso, studiando, imparando, coinvolgendo le comunità, gli enti locali, le associazioni, combattendo conservatorismi e rendite di posizione, costruendo un gruppo dirigente investendo sulle competenze. Il metodo era di commisurare i mezzi, cioè gli strumenti - le scelte organizzative - ai fini, ossia i valori del Servizio Sanitario Nazionale.
Il legame con Cesenatico
La vita di Giovanni è legata alla sua Cesenatico, in cui ha vissuto a lungo e di cui è stato giovanissimo sindaco. Da Assessore e poi da Sindaco ha dato impulso alla trasformazione della città con il nuovo Piano Regolatore Generale, ma sempre attento alle sue tradizioni, come con il Museo della Marineria. Ha promosso insieme bellezza ed innovazione, in un’idea di città che cambia e supera gli assetti esistenti nella continuità. L'amore - ricambiato - per Cesenatico, per il bello, per la cultura è testimoniato dal lascito prezioso di opere d’arte che Giovanni ha fatto al Comune di Cesenatico e ai suoi concittadini.
L'impegno in Regione Emilia-Romagna
Forte è stato poi l’impegno in Regione Emilia-Romagna per rilanciare e rinnovare la sanità, regionale e nazionale. In questa seconda fase della sua vita politica, fra il 1995 e il 2010, Giovanni si è adoperato con l’impegno, la competenza e la passione per una sanità equa ed universale che l’hanno accompagnato fino all’ultimo giorno della sua vita. Sono stati anni difficili, con l’esigenza di ristrutturare il sistema ospedaliero, di rilanciare la sanità territoriale, di impostare l’integrazione sociale e sanitaria.
In pochi anni il Servizio Sanitario Nazionale in Emilia-Romagna è diventato un tratto identitario di questa regione ed il punto di riferimento imprescindibile per tutta l’Italia.
L'impegno a livello nazionale
Giovanni ha portato la sua competenza e la sua passione anche a livello nazionale.
Dalla esperienza in AIFA, alla Presidenza di Agenas, all’impegnativo lavoro di Commissario straordinario in Regione Lazio, alla Conferenza delle Regioni fino alla collaborazione con numerosi Ministri che si sono avvalsi delle sue qualità.
Giovanni nel marzo 2023 è stato uno dei promotori di una serie di iniziative civiche con le forze sociali, politiche e sindacali che ha prodotto una lettera aperta al Ministro della salute in difesa della sanità pubblica con quasi 150.000 firmatari: “Riforme a scala nazionale, rafforzamento dell’universalismo nell’accesso ai servizi hanno un valore insostituibile ma necessitano di maggiori risorse. Poiché il Paese non può indebitarsi ulteriormente, se vogliamo evitare di tornare ai sistemi mutualistici-assicurativi, queste risorse vanno reperite con un sistema fiscale equo e progressivo”.
L'Associazione Giovanni Bissoni
L'Associazione intende portare avanti il lavoro di Giovanni, ispirandosi al suo impegno civile e politico, in particolare per la difesa e il rilancio della sanità pubblica.